mercoledì 5 agosto 2009

Questo Blog Va al MARE... come è profondo il Mare

Questo Blog ringraziando gli oltre 5.000 lettori, va in VACANZA, anzi va AL MARE…. ci rivediamo a settembre, mondo permettendo.

Siamo noi siamo in tanti ci nascondiamo di notte per paura degli automobilisti, siamo i gatti neri siamo pessimisti, siamo i cattivi pensieri e non abbiamo da mangiare, come è profondo il mare.

Babbo che eri un grande cacciatore di quaglie e di fagiani, caccia vie queste mosche che non mi fanno dormire che mi fanno arrabbiare, come è profondo il mare. È inutile non c’è più lavoro, non c’è più decoro Dio o chi per lui sta cercando di dividerci di farci del male di farci annegare, come è profondo il mare. Con la forza di un ricatto l’uomo divento qualcuno, resuscitò anche i morti spalancò prigioni, blocco sei treni con relativi vagoni, innalzo per un attimo il povero al difficile ruolo da mantenere e poi lo lasciò cadere a piangere e ad urlare solo in mezzo al mare, come è profondo il mare. Poi l’urlo diventò un tamburo e il povero come un lampo nel cielo inizio una guerra per conquistare per conquistare quello schermo di terra che il suo cuore voleva coltivare, ma la terra gli fu portata via compresa quella rimasta a dosso e fu sacramentato in un fosso, come è profondo il mare. Poi un mistico forse un aviatore inventò la commozione che rimise d’accordo tutti i belli con i brutti con qualche danno per i brutti che si videro consegnare uno specchio per potersi guardare, Come è profondo il mare. È chiaro che il pensiero da fastidio anche se chi pensa è muto come un pesce, certo che chi comanda non è disposto a fare distinzioni poetiche il pensiero come l’oceano non lo puoi bloccare non lo puoi recintare…. Ci stanno uccidendo il mare.

Lucio Dalla

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