mercoledì 10 marzo 2010

Donne e Potere

Sono un convinto femminista, se il mondo fosse governato da donne andrebbe certamente meglio, lo credo veramente aggiungo che probabilmente andrebbero tenute in stanze separate… la competizione tra donne distrugge i risultati che altrimenti potrebbero rappresentare per la crescita sociale del paese. Detto questo guardavo con grande interesse la corsa alla presidenza della regione Lazio che vede in questi giorni coinvolte proprio due donne. Con rammarico seguo una campagna elettorale priva di qualsiasi elemento di novità, sia nei contenuti che nei toni e confronti, quest’ultimi praticamente inesistenti. Nulla di nuovo in breve forse visto le aspettative qualcosa di peggio. Non vorrei che mi sbagliassi sul potere alle donne…

martedì 9 marzo 2010

Omicidio Fragalà

Inquietante è la vicenda dell'omicidio dell'AVV. Fragalà. Inquietante oltre il punto in cui lo sia ogni omicidio. Lo diventa soprattutto, supera la mai esistita ipotesi del delitto passionale, che sgomenta ma non lascia spazio a dietrologie sociali ocriminali.
L'avv. Fragalà era un avvocato e uomo dai costumi seri e dalla vita professionale appasionata e di successo. Le modalità dell'esecuzione la brutale freddezza e sequenza dei colpi, prima a impedire la fuga e poi a uccidere, non possono essere casuali o semplicemente efferati.
Una strategia che diventa segnale, avvertimento, pesante monito, perchè difendere mafia e mnafiosi non potrà mai essere una semplice combinazione di norme e procedure, ancora di più in un particolare momento in cui l'equilibrio di CosaNostra vacilla tra pentiti e pentitismo. Un segnale forte per tutta la classe forense....
Speriamo si possa fare presto luce.

lunedì 8 marzo 2010

Compagni di Scuola

Tra i banchi di una scuola elementare, Gianfranco Miccichè sarebbe il bambino scapigliato, quello col grembiule strappato, quello con la mania delle figurine e della vivisezione degli insetti. Quello audace nei confronti delle compagnucce (in senso tecnico). Tra i banchi della medesima scuola, Raffaele Lombardo sarebbe il bambino col grembiule lindo e la scriminatura perfetta. Quello che alza la manina e dice tutto alla maestra. Due così possono stare insieme per un certo tempo, per un certo periodo. Ma il destino delle loro stelle è segnato: “spatteranno”. Perfino nei blog che governano è chiarissima la reciproca e siderale distanza. Gianfranco usa il suo come il leggio di un comizio perenne. Raffaele ci mette dentro bollettini ufficiali. Il suo blog somiglia a un ufficio postale.
Fin qui si sono tollerati. Da qualche tempo, Miccichè brandisce uno spillo e punzecchia Raffaele. L’ultima in cronaca: “Mi aspettavo di più dal governatore Raffaele Lombardo. Dobbiamo aspettarci di più e continueremo a chiedergli di più”. Possibile che nella reprimenda vi siano tracce di umanissima e politica gelosia. Nel cuore di Lombardo ha preso piede il faccione rubizzo di Antonello Cracolici. Il Pd tesse col governatore una fitta corrispondenza d’amorosi sensi. Le famose riforme condivise “dall’opposizione”. E dai, raccontatene un’altra…. Gianfranco non vuole essere secondo a nessuno. E non gli piacciono i “sinistri”. Dunque, probabilmente farà la voce grossa e, prima o poi, si romperanno i telefoni. Ma se avverrà non sarà solo una questione di strategia del potere. Sarà per una storia di grembiule
Livesicilia.it

Sè questo non è amore

L'amore trionfa sempre, sembra proprio così... da velina, alle passerrelle degli Oscar avvinghiata a uno degli uomini più ricercati e ambiti al mondo. Galeotto fu il lago italiano in cui il bell'attore dimora circa sei mesi all'anno. Ma queste sono malignità Elisabetta Canalis è donna di grande talento e determinata manager di se stessa, tanto fa e tanto dice che è riuscita a superare i casting per una delle serie tv americane più invoga del momento... ah ma il produttore è il miglior amico di George Cloney, altre malignità certo, ma tutto vero.
é chiaro che la mia è solo invidia.

venerdì 5 marzo 2010

Comuni ricicloni 2009: presentati i risultati per la Sicilia


Presentato mercoledì 3 marzo, presso il Centro di Documentazione della sede centrale dell’ARPA Sicilia, il dossier di Legambiente “Comuni ricicloni 2009” sugli indici di gestione integrata dei rifiuti in Sicilia.

Vincitore assoluto il comune di Salaparuta che con il 60,67% ha raggiunto la top ten della raccolta differenziata. A seguire i comuni di Poggioreale (58,93%), Gibellina (58,21%), Aliminusa (52,42%), Santa Ninfa (50,81%), Casteltermini (37,25%), Isnello (35%), Scillato, Montemaggiore (33,65%) e Sciara (con il 33,29%). Per il riciclo nei capoluoghi di provincia, primo assoluto è Agrigento con il 15,85%, a seguire Ragusa, 11,21%, Caltanissetta, 10,79%, Siracusa, 7,29%, Enna 5,15%, Catania, 4,04%, Palermo, 3,46%, Messina, 2,69% e fanalino di coda la provincia di Trapani, di cui non sono pervenuti i dati.

Per le agenzie di Ambito Territoriale Ottimale, la maglia di trionfatore del riciclo è stata assegnata all’ATO AG1, con il 21,24%, segue l’ATO TP2 con il 20,27% e l’ATO PA5 con il 19,89%. Menzione speciale per l’Ambito Territoriale Ottimale TP1, gestore di tredici comuni, che con il suo quasi 40%, rappresenta l’unica realtà in Sicilia ad avere cofermato un trend positivo nella raccolta differenziata e, nonostante il contesto territoriale nel quale opera, ad avere fatto dei rilevanti progressi.

“L’ARPA Sicilia ha accolto l’iniziativa di ospitare la manifestazione Comuni Ricicloni – spiega Sergio Marino, direttore generale –perché riteniamo che è giusto dare adeguato risalto a quei comuni che hanno investito e si sono impegnati nella raccolta differenziata. E’ un giusto riconoscimento a chi si è impegnato ma anche un segnale che si vuole mandare a tutti quei Comuni, a tutte le Amministrazioni, ai cittadini, che sono poi i primi attori di questo progetto, perché comprendano che devono seguire l’esempio e devono essere loro i primi artefici di un sistema di smaltimento che sia corretto e rispettoso della salute e dell’ambiente”.

I dati relativi alla produzione dei rifiuti dei comuni della Regione Sicilia sono stati messi a disposizione dall’Ufficio del Commissario Delegato per l’emergenza dei rifiuti e la tutela della acque. Per assegnare i premi, di cui purtroppo mancano comunque quelli relativi a 33 comuni della Sicilia, che quindi, non hanno potuto partecipare al concorso, la percentuale di raccolta differenziata è stata determinata sulla base della somma delle raccolte differenziate finalizzate al riciclo in rapporto al totale dei rifiuti prodotti.

La presentazione di “Comuni Ricicloni 2009″ ha ospitato la tavola rotonda sul tema “Differenziati, recupera il tuo mondo”. Si tratta di un progetto di informazione e di sensibilizzazione sull’importanza della raccolta differenziata, che si rivolge sia ai cittadini che alle scuole, promosso nell’ambito del programma generale di intervento della Regione Siciliana. Partner del progetto sono Legambiente, Adoc, il Movimento Difesa del Cittadino e l’Unione Nazionale Consumatori. Argomento principale anche il nuovo piano di gestione dei rifiuti, alla luce di nuovi obiettivi contenuti nella “Proposta di revisione del piano di gestione dei rifiuti” e dell’istituzione della Commissione per la revisione del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Alla tavola rotonda hanno preso parte, Sergio Marino, direttore generale dell’ARPA Sicilia, Pier Carmelo Russo, assessore regionale all’Energia ed ai Servizi, Roberto De Benedicts, vice presidente del gruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana, Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, Stefano Ciafani, responsabile Ufficio Scientifico di Legambiente Nazionale.

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giovedì 25 febbraio 2010

Aumenta in Italia l'incidenza di eolico e biomasse


L’incidenza di eolico e biomasse sul totale dell’energia elettrica rinnovabile prodotta in Italia aumenta dal 4% del 2000 al 19% del 2008, mentre la quota dei consumi interni lordi di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili passa dal 16,5% del 2008 al 17,6% stimato per il 2010, annullando il gap rispetto alla media UE15. Lo si apprende da uno studio studio condotto dall’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena.

Lo studio evidenzia le prospettive di miglioramento per i bilanci delle utilities energetiche, in particolare nel comparto dell’elettricità, e le significative potenzialità di sviluppo nel campo delle energie rinnovabili, anche per effetto delle normative di politica industriale intraprese in sede comunitaria. Secondo la ricerca, poi, nel biennio 2010-2011 la congiuntura è in lenta ma progressiva ripresa per i comparti industriali gas, acqua ed elettricità, grazie alla discesa dei prezzi alla produzione e alla domanda interna in lieve recupero. Per le energie rinnovabili, sviluppo ‘obbligato’, date le decisioni assunte in sede comunitaria. In Italia – sempre secondo lo studio del Monte dei Paschi – l’elettricità è la forma di energia maggiormente prodotta attraverso l’uso delle fonti rinnovabili. La quota di rinnovabile sul totale dell’energia elettrica prodotta è pari a circa il 18%: il dato non ha subito variazioni di rilievo tra il 2000 e il 2008 mentre è significativamente variata la composizione delle fonti rinnovabili utilizzate: l’incidenza di eolico e biomasse, insieme considerati, è salita a circa il 19% dal 4% del 2000.

In termini di variazioni tendenziali annue, da segnalare il balzo del solare fotovoltaico, anche grazie agli incentivi statali: +395% nel 2008 a/a; il peso relativo resta comunque molto basso (0,3%). La quota nazionale di copertura della produzione rinnovabile sul CIL (consumo interno lordo) di energia elettrica è pari al 16,5%; l’Italia occupa il settimo posto nella graduatoria UE-15, con uno scarto negativo di 100 basis point rispetto alla media. Il Gestore dei Servizi Energetici prevede per il 2010 un aumento della quota italiana al 17,6%, con l’annullamento del gap rispetto alla media UE-15.

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