La prima considerazione non può che soffermarsi sull'operazione militare “di pace”. Infatti è quantomeno singolare come negli ultimi anni le innumerevoli azioni militari della coalizione occidentale verso i paesi arabi, nonostante l'impiego di navi,missili,aeri,forze di terra,blindati ecc. ecc. con relativi centinaia di morti da entrambe le parti sono tutte chiamate e proclamate azioni di “Pace”....
La seconda è certamente da fare rispetto all'esodo ormai di massa dei così detti profughi. Infatti c'è da chiedersi e forse anche da rivedere il concetto di profugo. Se ormai il dato è allarmante, basti pensare che a Lampedusa, territorio Italiano e perciò europeo, ci sono più profughi, clandestini, rifugiati, che residenti bisogna interrogarsi da cosa questi poveracci scappano. Prima scappavano dai regimi anti-democratici e dittatoriali, oggi che è in corso di il processo di democratizzazione in patria da cosa fuggono...? La terza e per ora ultima considerazione può di riflesso essere attribuita ai tanto acclamati festeggiamenti, di appena qualche giorno fa, per i 150 dell'unità d'Italia. L'italia festeggia la propria garibaldina unità, Viva! Ma oggi in nome di quella solidale unità, ci fosse una regione che è disponibile a dare una mano a Lampedusa e alla Sicilia accogliendo parte dei c.d. Rifugiati... neanche a parlarne.
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