giovedì 28 aprile 2011
martedì 19 aprile 2011
mercoledì 6 aprile 2011
Fotovoltaico e tangenti... nuovi elementi
Vitrano e Bonomo la controllerebbero non direttamente ma attraverso alcuni prestanome. L’ingegnere Ingrassia ha raccontato di essere vittima di un sistema che lo stava stritolando: “Avevo detto più volte a mia moglie che volevo denunciare tutto. Perché quella a cui ero sottoposto era una vessazione doppia: prima per i soldi che ho dovuto versare dalla società, successivamente con l’imposizione delle ditte. Ultimamente avevo pure cercato di uscirne, provavo a prendere tempo, ad abbozzare scuse… Ma loro erano voracissimi. Proponevano sempre terreni dove realizzare nuovi impianti. E io a volte dicevo che in quel luogo c’ erano problemi di natura geologica, o altri impedimenti…”. Vitrano, nell’interrogatorio davanti al gip, subito dopo l’arresto, ha invece respinto le accuse sostenendo che non ha mai chiesto denaro all’ingegnere Ingrassia visto che ne era socio. Intanto il legale dell'On. VItrano, l’avvocato Vincenzo Lo Re, ha chiesto al tribunale del Riesame la scarcerazione dell’indagato restando in attesa della decisione dei giudici.
lunedì 4 aprile 2011
Questo sistema è considerato il metodo più funzionale per incrementare la percentuale di rifiuti destinati al riciclaggio.Tuttavia, un aspetto problematico del sistema consiste nella possibile scarsa collaborazione da parte di noi cittadini, che dovremmo avere maggior cura nel differenziare correttamente i rifiuti da avviare al riciclo, in questo modo si aumenta la quantità e la qualità della raccolta differenziata, secondo le indicazioni dettate dal Programma Provinciale Gestione dei Rifiuti. E’ inoltre un modo per responsabilizzare ognuno di noi sul corretto conferimento dei rifiuti e per migliorare l’aspetto dell’arredo urbano attraverso l’eliminazione dei cassonetti su strada.
Lo svuotamento dei contenitori è effettuato da Amiat nei giorni previsti dal calendario fornito nella fase di attivazione. Ogni condominio dovrà organizzarsi per l’esposizione dei contenitori nei giorni e negli orari stabiliti dal calendario stesso. Dovrebbe essere tutto proprio così ma a Palermo, in cui si inizia a intravedere questa metodologia, una volta differenziati e raccolti dove vanno a finire i rifiuti....
Spostarsi in Autobus a Palermo...
Parliamo del 101, quindi non dell'ultima linea nel più abbandonato quartiere periferico di Palermo, che peraltro qualche diritto l'avranno pur loro, ma della principale, quella che percorre la più importante arteria della città, dallo Stadio Barbera alla Stazione centrale. La frequenza è indicata, nei giorni feriali, dalle 7 alle 20, 4/8 minuti. Bene, cioè male, ormai si attende anche per 15 minuti. Può capitare anche di più. Salvo, poi, vederne passare due, uno dietro l'altro. L'attesa così lunga, non più episodica, nella linea ammiraglia, produce immediatamente un intollerabile affollamento. Si sta stretti come sardine, in vetture sporche e palesemente mal tenute, qualcuno rinuncia, nella speranza che ne arrivi uno che non assomigli a un carro bestiame. L'Amministrazione comunale, evidentemente, si guarda bene dal comunicare alla cittadinanza che è già in atto l'annunciato taglio delle corse. E quando la cosiddetta razionalizzazione, cioè la diminuzione delle corse e delle linee sarà effettiva e completa, cosa succederà? Si guarda bene dall'informare sulla disastrosa condizione del parco mezzi. Si guarda bene dal confessare che la situazione economica dell'azienda è vicina al collasso. Del resto, al pari delle altre aziende, dove i lavoratori ormai temono pure per la regolarità del loro
da pipporusso.it