lunedì 4 aprile 2011

Spostarsi in Autobus a Palermo...

Cari palermitani, prepariamoci al peggio anche in tema di trasporti pubblici urbani. Io sono uno che l'autobus lo prende ogni mattina, quindi non parlo per sentito dire. O meglio vedo e sento. Vedo direttamente il peggioramento progressivo del servizio e sento i cittadini, alle fermate e dentro lo stesso autobus, lamentarsi in modo crescente giorno che passa. Se la prendono anche con l'autista che, ovviamente, c'entra poco o nulla.
Parliamo del 101, quindi non dell'ultima linea nel più abbandonato quartiere periferico di Palermo, che peraltro qualche diritto l'avranno pur loro, ma della principale, quella che percorre la più importante arteria della città, dallo Stadio Barbera alla Stazione centrale. La frequenza è indicata, nei giorni feriali, dalle 7 alle 20, 4/8 minuti. Bene, cioè male, ormai si attende anche per 15 minuti. Può capitare anche di più. Salvo, poi, vederne passare due, uno dietro l'altro. L'attesa così lunga, non più episodica, nella linea ammiraglia, produce immediatamente un intollerabile affollamento. Si sta stretti come sardine, in vetture sporche e palesemente mal tenute, qualcuno rinuncia, nella speranza che ne arrivi uno che non assomigli a un carro bestiame. L'Amministrazione comunale, evidentemente, si guarda bene dal comunicare alla cittadinanza che è già in atto l'annunciato taglio delle corse. E quando la cosiddetta razionalizzazione, cioè la diminuzione delle corse e delle linee sarà effettiva e completa, cosa succederà? Si guarda bene dall'informare sulla disastrosa condizione del parco mezzi. Si guarda bene dal confessare che la situazione economica dell'azienda è vicina al collasso. Del resto, al pari delle altre aziende, dove i lavoratori ormai temono pure per la regolarità del loro
da pipporusso.it

Nessun commento: