mercoledì 21 settembre 2011

Alla faccia della crisi, nuove consulenze alla Regione... ecco i nomi

Ricordando che la Regione Siciliana, ha circa più dipendenti di quella lombarda e piemontese messe insieme... è davvero difficile comprendere come la continua necessità di prendere e pagare consulenti esterni. La cosa appare ancora più grave se si analizzano i contenuti di tali consulenze, tutte per lo più tecniche e burocratiche. Ma è possibile mai che tra gli oltre 5 mila dipendenti regionali non ci siano una decina di profili professionali da tenere in considerazione, da formare, da far lavorare inzomma!!! Ma i consulenti sono ossigeno per la politica, un altro lato privilegio della casta, sottogoverno in cambio di voti e favori è chiaro a tutti. Per non parlare dell'umiliazione dei pubblici dipendenti, almeno quelli capaci e validi che invece di vedersi gratificati e potenziati, si trovano sminuiti e messi da parte... alla faccia della gestine del marketing del personale. Senza scordarsi il piccolo particolare del costo. Milioni di euro l'anno dalle nostre tasche.

Così nonostante la crisi il dibattito sui costi della politica l’assessorato all’Istruzione e alla Formazione e quello alle Risorse Agricole, quel ramo dell’amministrazione guidato da Mario Centorrino è stato chiamato Alessandro Riccobono, per occuparsi delle procedure regolamentari di accesso e di gestione del fondo di garanzia. Classe 1980, poco più che trentenne Riccobono è già docente universitario nel polo distaccato agrigentino dell’Università degli Studi di Palermo. Fino al prossimo 7 dicembre il giovane consulente costerà alle tasche dei siciliani 8.263 euro.

Le altre consulenze riguardano invece l’assessorato guidato da Elio D’Antrassi, anche se le nomine questa volta non sono state fatte dall’assessore, bensì dal dirigente generale del Dipartimento degli interventi strutturali per l’agricoltura, Rosaria Barresi. Ad entrare nella lista dei consulennti regionali sono Salvatore Pasta, Daniele Scarselli e Danilo Colomela. Classe 1968, laureato in Scienze naturali e specializzato in biosistematica ed ecologia vegetale, Pasta è stato chiamato in qualità di esperto botanico e percepirà fino a gennaio 2012 un compenso di 8.480 euro lordi. Compirà tra qualche giorno i suoi primi quarant’anni Daniele Scarselli, livornese, laureato in Scienze della Produzione animale a Pisa, chiamato in qualità di esperto agronomo per un compenso di poco superiore ai settemila euro lordi. L’ultima consulenza è infine quella di Colomela, classe ‘76, laureato in Ingegneria per l’ambiente e il territorio a Palermo, chiamato in qualità di “Esperto rilevazione GPS”. A Colomela andranno 4.240 euro lordi, anche in questo caso come nei precedenti, fino al 18 gennaio 2012.

Le quattro nuove consulenze arrivano dopo i tanti annunci sui tagli e, soprattutto, dopo il provvedimento che avrebbe dovuto inaugurare l’austerity della Regione a partire da questo mese. In realtà le quattro nomine si aggiungono a quella di Guido Vagliasindi, nominato all’Energia proprio il primo settembre.

E noi tutti zitti..... e buoni....

Nessun commento: