Laureato in Scienze politiche a Messina, l’esterno Arcoraci fino a maggio ha lavorato in part-time per un’agenzia turistica e noleggio autobus e minibus, svolgendo la mansione di “accompagnatore di scuolabus e assistente agli studenti nei viaggi scolastici su pullman”. Oggi entra nel portone dorato di mamma Regione, dove andrà ad occuparsi di “Promozione turistica del territorio, problematiche inerenti le pro-loco, problematiche inerenti le attività concertistiche e bandistiche”. Poco più di duemila euro lordi per restare un mese ai servizi dell’assessorato.
All’Ambiente e Territorio è andato invece il messinese Basilio Ridolfo, ingegnere, classe ‘65, navigato consulente delle pubbliche amministrazioni. Ridolfo è stato responsabile degli uffici tecnici di numerosi Comuni del Messinese, nonché per diversi anni chiamato in qualità di esperto del sindaco per il settore tecnico al comune di Alcara Li Fusi. Per l’assessorato guidato da Gianmaria Sparma, Ridolfo si occupa di una consulenza legata al servizio di pianificazione e controllo strategico. Anche se la consulenza è stata resa nota soltanto questa settimana, Ridolfo è in servizio dallo scorso 4 settembre e ci resterà fino al 3 ottobre, per un compenso lordo di 2.065,83 euro.
Le ultime due nomine arrivano invece da piazza Ottavio Ziino, dove alla Sanità viene confermata la consulenza a Giada Li Calzi, per le “problematiche connesse all’attività di interesse dell’assessorato” e viene ratificata la già annunciata consulenza di Michele Arcadipane, per le tematiche di natura giuridica. Alla Li Calzi andranno settemila euro lordi fino a fine anno, mentre quella di Arcadipane, già capo di gabinetto di Massimo Russo recentemente andato in pensione, è una consulenza a titolo gratuito.
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