giovedì 9 giugno 2011

Caro Miccihè il Sud conti per quanto vale e non quanto la Lega....

”Siamo fuori dal Pdl” perchè vogliamo ”incidere” sulla politica del governo come fa la Lega. Lo afferma Gianfranco Miccichè, leader di Forza del Sud uscendo da palazzo Grazioli dopo aver incontrato il premier Silvio Berlusconi. ”La mia permanenza nel governo – ha aggiunto – è nelle mani” del presidente del Consiglio e ora ”decide lui”.
La trappola sembra essersi richiusa, ma questa volta non parliamo di una trappola politica, bensì di una evidenza, nell'azione di comunicazione della politica italiana diventata cronico errore.
La comunicazione politica di questi ultimi anni, che ha fatto la fortuna di Berlusconi, è stata governata e diretta su una strategia unicamente di "rimbalzo". Qualsiasi argomento, problema, prospettiva, prima viene sparata sul bersaglio, il Cavaliere, su cui rimbalza, tornando al mittente in forma di polemica e reciproche accuse, con l'utilissimo epilogo di spostare l'attenzione dai problemi e farla gravitare sulla fisicità della persona abile a martilizzarsi. Tutto questo credo finalmente stia cambiando, ma non vorrei che a non accorgersene sia proprio il mio amico Gianfranco Miccichè, neo paladino della contro rivoluzione meridionalista. L'errore che intravedo e che si stia replicando il quadro comunicativo standard, ma ormai superato. Sembra infatti che per il leader di Forza del Sud il problema non è il meridione, una seria riforma e ricambio della classe dirigente e politica del mezzogiorno, l'utilizzo degli ultimi Miliardi di euro dell'UE, le infrastrutture e molto altro, ma sembra piuttosto e ormai lo ripete ogni comunicato stampa, che l'obiettivo si quello di CONTARE QUANTO LA LEGA, allo scopo esplicitato di poter ricattare il Governo, come del resto fa la Lega da tempo. Caro Onorevole, i tempi sono cambiati perfino qui in Sicilia, la comunicazione politica sta tornando a essere comunicazione diretta verso la gente, il presidente Berlusconi negli ultimi 15 anni ha dato una lezione "amara" di come si gestisce la comunicazione in politica, ma ora come si dice "ha tentato il ramino ed è rimasto incartato.... Se deve intraprendere un vero percorso di rinnovamento per il SUD lo faccia senza antagonismi verso nessuno, tanto meno verso la Lega il cardine dell'azione politica non può essere "vogliamo contare quanto la lega" ... magari potremmo dire... vogliamo che il sud conti per quanto realmente vale... e allora le assicuro altro che Lega.
Buon Lavoro Ugo Piazza

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