
“La vita è un esperienza così impegnativa e difficile che ognuno a diritto di viverla come vuole e può, io non ho pregiudizi contro nessuno” ha continuato la mia mente. Da imprenditore mi sono allora concentrato sull’aspetto imprenditoriale della vicenda, € 2.000,00 per una cena € 5.000,00 per il dopo cena con dessert guardo nuovamente sul sito, c’è da rifarsi gli occhi comunque, € 300,00 30 minuti, € 600,00 un’ora, ben € 1.500.0,00 per un intero indimenticabile giorno. Se una donna vuole essere imprenditrice di se stessa lo faccia pure, per me viva le donne, ma non le discriminazioni… voglio dire: facendo una media l’imprenditrice donna Escort potrebbe guadagnare fino a 10- 15 mila euro al mese che sono parenti di 150 mila l’anno, bene, viva l’impresa, perché cari lettori il punto non è che queste fanno le prostitute e che lo fanno con i capi di stato e in televisione con dignità da regine, ma dove sono le partite IVA le ricevute, le tasse, le addizionali, l’irpef, ecc. ecc. io se guadagno 150 mila euro oltre il 45% lo devo dare allo stato, perché loro no? E il bello che a quanto pare i loro principali clienti sono uomini di stato. Io non sono scandalizzato di niente, se la televisione pubblica ieri sera ci ha voluto fare scoprire e conoscere delle giovani imprenditrici che ben venga, ma vorrei essere certo che questa mattina negli uffici/abitazione di queste coraggiose ragazze del sud sia già arrivata la guardia di finanza a controllare le rispettive posizioni fiscali e contributive… il vero scandalo è se ciò non avviene.
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