È la Svezia la prima nazione ad utilizzare la nuova certificazione per i prodotti alimentari a basso impatto ambientale. L’etichetta “climate certified” è stata utilizzata per la prima volta da un piccolo produttore di latte a nord di Stoccolma, grazie ad uno scrupoloso utilizzo delle risorse energetiche ed una notevole riduzione nell’utilizzo di fertilizzanti di sintesi a favore del concime naturale per eccellenza: il letame. La nuova certificazione si basa su un protocollo volontario che le aziende dovranno dimostrare di seguire, provando una notevole riduzione delle emissioni di gas serra. “Possiamo garantire solo che sono stati fatti notevoli passi in avanti - ha commentato Anna Richert, della Federazione degli agricoltori svedesi (LRF), responsabile del progetto per gli standard “climate friendly” - con una riduzione delle emissioni complessiva dal 5 al 80%”. L’etichetta “climate certified” potrebbe costituire una nuova opportunità per i consumatori orientati verso scelte di acquisto eco-sostenibili, ma anche una tentazione per quelle aziende che potrebbero sfruttare l’occasione per un po’ di marketing.
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