lunedì 29 giugno 2009

Chi Fa Politica Beve... CocaCola

Appreso dello straripante e straparlante successo dell’onorevole Gianfranco Miccichè, il gruppo Udc all’Ars lo ha voluto festeggiare inviandogli una bottiglia di Coca Cola al suo domicilio, accompagnata da un biglietto con su scritto “prosit, la Coca Cola eccita e disseta allo stesso tempo, non c’è bisogno d’altro!”. E’ quanto si legge in una recente nota del gruppo, parlamentare dell’UdC presso il Parlamento regionale Siciliano.

Fu John Stith Pemberton, di Atlanta nel 1885 il geniale inventore della bibita dissetante per eccellenza dopo l’acqua, la CocaCola, oggi uno dei brevetti industriali più gelosamente custoditi al mondo che è riuscito a resistere agli innumerevoli tentativi di copiarne le caratteristiche chimiche e di gusto. Certo che da un Gruppo Parlamentare così prestigioso e potente in Sicilia come quello dell’UdC si ci poteva aspettare di più che una bottiglia di CocaCola da €1,10. Va bene la crisi economica ma con quello che guadagnano i parlamentari regionali si sarebbe potuto arrivare ad una bottiglia di champagne anche se non un Don.. almeno una sottomarca. Tranne che in questo gesto non bisogna leggere altro, ma se a un gesto palese si lega un messaggio equivoco c’è il rischio che dalla comunicazione si passi all’intimidazione, ma questo da dei deputati eletti democraticamente da un popolo civile come è quello siciliano è un gesto che va per forza escluso. Ma allora cosa c’è sotto, forse le casse dell’UdC e le tasche dei propri deputati sono davvero vuote, fiaccate dalle innumerevoli spese legali che sono costretti a pagare per difendersi dalle persecuzioni giudiziarie, oppure è una innovativa azione di marketing che nasconde il tentativo di diventare il primo Gruppo Parlamentare al mondo sponsorizzato da una bevanda… di certo c’è una cosa, non si tratta di politica, perché nessun Gruppo Parlamentare sognerebbe di spingersi così in basso, almeno fino ad oggi.


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