Da mesi ormai le nostre città sono bombardate da un capillare campagna di comunicazione del PD che prova a ristabilire il proprio ruolo e posizione politica.
Una campagna non brutta esteticamente ne concettualmente, ma praticamente invisibile nella propria efficacia. Le ragioni appaiono essenzialmente tre: La prima riguarda certamente il fatto che risulta inadeguata per il momento storico in cui esce; il PD si trova ai minimi storici di consenso, questa in atto sembra essere più adatta come comunicazione appropriata a ribadire un posizionamento forte già acquisito, non trasporta con se nessun messaggio di rinascita…
La seconda riguarda il mezzo scelto, la cartellonistica appare non adeguata per cromatura di colori e per gli enormi spazi vuoti che le immagini lasciano rispetto alla dimensione totale, sarebbe stata molto più efficace sulla carta stampata periodica. La terza e ultima considerazione attiene più ad una strategie generale, il PD da anni pretende di essere l’unica forza politica a cui attribuire il valore della Libertà, non considerando che la degenerazione e il consequenziale fallimento della propria cultura della comunicazione è proprio l’essersi portata a baluardo e sinonimo di libertà, di orizzonte, non tenendo conto che il concetto di libertà sia in senso fisico che animistico non è più capace di suscitare emozioni, visto che per la cultura occidentale è gia vissuto come un bene acquisito e pertanto consumato.
Una campagna non brutta esteticamente ne concettualmente, ma praticamente invisibile nella propria efficacia. Le ragioni appaiono essenzialmente tre: La prima riguarda certamente il fatto che risulta inadeguata per il momento storico in cui esce; il PD si trova ai minimi storici di consenso, questa in atto sembra essere più adatta come comunicazione appropriata a ribadire un posizionamento forte già acquisito, non trasporta con se nessun messaggio di rinascita…
La seconda riguarda il mezzo scelto, la cartellonistica appare non adeguata per cromatura di colori e per gli enormi spazi vuoti che le immagini lasciano rispetto alla dimensione totale, sarebbe stata molto più efficace sulla carta stampata periodica. La terza e ultima considerazione attiene più ad una strategie generale, il PD da anni pretende di essere l’unica forza politica a cui attribuire il valore della Libertà, non considerando che la degenerazione e il consequenziale fallimento della propria cultura della comunicazione è proprio l’essersi portata a baluardo e sinonimo di libertà, di orizzonte, non tenendo conto che il concetto di libertà sia in senso fisico che animistico non è più capace di suscitare emozioni, visto che per la cultura occidentale è gia vissuto come un bene acquisito e pertanto consumato.
1 commento:
la mia impressione è che gli esperti del pd, troppo ligi ai desiderata dei dirigenti, continuino ad impostare le campagne non come comunicazione inserita in progetti di marketing ma come propaganda per un target ideale che diventa ogni giorno più inconsistente. Il tuo triangolo analitico inchioda con puntuale chiarezza i loro sforzi sulla croce dell'inutilità. g.v.
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