L’Università degli Studi di Palermo, la culla del sapere e dell’apprendimento, luogo in cui giovani uomini affinano le proprie conoscenze per diventare classe dirigente del futuro, uno spazio quasi sacro dove costruire le fondamenta del libero sapere democratico. A rappresentare tutto ciò, non a caso sottolineato dal titolo di Magnifico, il Rettore. Professore di navigata esperienza che dopo una lunga carriera dietro le più prestigiose cattedre e innumerevoli pubblicazioni, al compimento di un tale prestigioso percorso accademico, viene eletto dai suoi colleghi professori per rappresentare una delle istituzioni più importanti e prestigiose del territorio, l’Università per l’appunto. Ma è davvero così ?
No, infatti bisogna dire basta a questa nostalgica visione dell’Università degli accademici e degli intellettuali cupi e chiusi in se stessi, concentrati solo sui testi esull’evoluzione del sapere, l’università è anche altro… e infatti ce lo ricorda l’attuale Magnifico Rettore Dr Roberto La Galla che di accademico ha ben poco: ex deputato regionale ex Assessore Regionale alla Sanità, pre-riforma Russo, ed oggi anche il primo Magnifico testimonial di una campagna di comunicazione in cui "sacrificando" la propria faccia invita i cittadini a destinare l’8 per mille della propria quota IRPEF al finanziamento della ricerca e dell’Università. Spirito di servizio o nostalgia da manifesto… ?
1 commento:
Concordo e sottoscrivo.
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